Bassa letalità, vantaggio evolutivo

Storia di 3 virus e di una curiosità.
La febbre emorragica Ebola è una malattia identificata in Africa nel 1976 dovuta al virus Ebola . Il virus ha una mortalità altissima ( tra il 50 ed il 70% ) si presenta in focolai che si esauriscono velocemente.
Il virus SARS COV1 è un Coronavirus che ha causato una pandemia tra il 2002 ed il 2004 caratterizzata da una polmonite molto simile a quella della pandemia attuale (SARS vuol dire severe acute respiratory syndrome ) che ha però avuto una diffusione estremamente ridotta ( 8096 casi totali nel mondo 775 morti con indice di letalità al 9.6% . In Italia solo 4 casi , tutti guariti)
Infine SARS COVID2 il virus che co tormenta adesso con più d8i 80.000.000 di casi certificati e, ad oggi, più di 1.757.850 deceduti, quindi una letalità di poco superiore al 2%.
La curiosità è quindi che abbiamo 3 virus dei quali quello che ha la letalità assolutamente più bassa è quello che ha fatto in assoluto più morti.
Perché succede questo ?
Il virus Ebola uccide troppi infettati e troppo velocemente per cui è come se si infilasse in un vicolo cieco.
Il SARS COV1 aveva un grosso problema: erano infettanti soltanto i soggetti sintomatici
Il SARS COV2 grazie a mutazioni favorevoli riesce invece ad infettare ancor prima dello sviluppo di sintomi rendendo molto problematica ed in alcuni casi impossibile l’individuazione tempestiva e la circoscrizione dei focolai.
Quindi SARS COV2 vince la gara evolutiva sugli altri 2. È lui che riesce a moltiplicarsi, cambiando alcuni piccoli particolari della sua struttura, riuscendo così a convivere più a lungo con e nella cellula umana ed a moltiplicarsi con successo dentro il suo ospite raggiungendo poi con efficacia la massima diffusione verso altri ospiti.
Un virus, come sapete, è qualcosa di estremamente piccolo. Su una capocchia di spillo ne potremmo trovare parecchi milioni.
Pensate: è costituito da una molecola di fosfato, da una di zucchero, e da quattro diverse basi azotate che si ripetono e confrontano in lunghe spirali, e poco più.
C’è posto per un cervello ?

C’è posto per un’ anima?
Si può pensare ad una ” regia politica ” unica a livello globale? Ad una sorta di ” COMANDO ?
Noi non possiamo arrivare a crederlo !

Eppure già soltanto questa chimica elementare, vorrei dire povera, è in grado di essere VITA, di volere VITA , di creare e distruggere VITA.

Tutto questo è fantastico e al tempo stesso sconvolgente e richiama alla memoria la famosa ” VOLONTÀ DI POTENZA” principio vitale che governa l’esistenza, teorizzata dai filosofi irrazionalisti tedeschi.